THIS IS WHAT THE GREAT PHILOSOPHER SEBASTIANO MAFFETTONE SAYS ABOUT RAFFAELE MARTINI PANDOZY
Ecco cosa dice di lui il grande filosofo Sebastiano Maffettone:
Raffaele Martini Pandozy è un artista italiano che vive da più di quaranta anni neglli Stati Uniti. Ha partecipato alla grande stagione artistica di New York, cooperando con le più prestigiose gallerie degli anni settanta. Nel tempo, ha sviluppato una innovativa teoria estetica, il cui intento principale è quelllo di restituire all’arte il suo significato universale e il suo valore emancipativo. Questa teoria estetica ha solide basi accademiche -Pandozy ha ricevuto un Ph.D. dalla New York University- ma si è realizzata nel tempo attraverso la realizzazione di opere e la partecipazione a discussioni critiche con i più noti artisti contemporanei. Il nucleo filosofico della sua opera è costituito da una teoria della percezione che si rifa alla filosofia della fenomenolgia tedesca degli anni tra le due guerre nel secolo ventesimo. Le sue opere sono esemplicazioni e occasioni per diffondere questa visione cosmica dell’arte e della sua funzione. “Telos” l’opera esposta a Venezia, incorpora perfettamente questa visione. La visione di Pandozy è grandiosa e i suoi intenti epocali. Proprio questo impegno costante e di così vasta portata ha reso difficile il suo accesso ai grandi circuiti internazionali dell’arte. Venezia 2011,anche per la formula sui generis della selezione al Padiglione Italia, mi è sembrata un’occasione imprescindibile per rimediare solo in parte a questo deficit di informazione che riguarda un artista di assoluto valore.